La lavanda (Lavandula angustifolia) é una delle erbe curative più note, amata per le sue proprietà rinfrescanti e rilassanti. La storia del suo uso si perde nella notte dei tempi: già gli antichi Romani erano soliti profumare l’acqua del bagno con i suoi fiori. I benefici sono notevoli: aiuta la digestione, é battericida e antisettica, antidepressiva e calmante, stimola la circolazione. Vediamone alcuni possibili usi.
Tisana profumataA base di lavanda ed erba di San Giovanni: può aiutare ad alleviare le nevralgie, oltre che distendere e rilassare. Mescolate 15 g d’erba di San Giovanni e 10 g di fiori di lavanda. Preparate la tisana, versando sulle erbe acqua bollente e lasciando riposare per 10 minuti. Bevetene una tazza, anche ogni 2-3 ore quando i sintomi della nevralgia sono acuti.
Un bagno aromatico
Aggiungete all’acqua del bagno 4 o 5 gocce di olio essenziale di lavanda: serviranno ad alleviare le tensioni e donare calma e relax. Poche gocce sono sufficienti, poiché l’olio essenziale é una sostanza estremamente concentrata.
Infuso sedativo
Utile contro la tosse, l’emicrania e le palpitazioni: versate in una tazza d’acqua un cucchiaio di sommità fiorite, lasciate in infusione per 20 minuti e dolcificate con miele. Consumate 3 volte al giorno.
Stop all’emicrania
Mescolate 20 gocce di olio essenziale di lavanda con 10 ml di olio di mandorle dolci. Massaggiate la base del collo e le tempie. L’olio di lavanda é utile anche contro l’herpes e per alleviare i dolori muscolari.